Il pensatore del futuro deve dimenticare se stesso
(F. W. Nietzsche)

COMITATO DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE QUINTILIANO APPROVATO IN DATA 20.12.10

Referente: LUCA DEBARBIERI

PSICOANALISI, FISICA e MATEMATICA


Segnaliamo

Venerdi 23 febbraio 2024


nei locali della libreria in via Santa Giulia 40/A Torino
alle ore 17.00 

presentazione del libro di 

Fabrizio Gambini e Guido Magnano 

Il Nome e il numero 

Dialogo tra uno psicoanalista e un fisico matematico 


Paginaotto, Trento 2023

Mercoledì 13.12.2023 h16.45 Palazzo Polo del ‘900 – Palazzo San Daniele – Sala Memoria della Alpi – Piazzetta Antonicelli (ingresso C.so Valdocco, 4 A – Torino)



ll fascismo prima e dopo il fascismo. Culture di destra, neo-fascismo e post fascismo in Italia








Seminario
Il fascismo prima e dopo il fascismo. Culture di destra, neo-fascismo e post fascismo in Italia

Polo del ‘900 – Palazzo San Daniele – Sala Memoria della Alpi – Piazzetta Antonicelli (ingresso C.so Valdocco, 4 A – Torino)

— dalle 17 alle 19 —
L’incontro intende, partendo da lavori recenti, fornire elementi di definizione dei tratti specifici delle culture di destra, del neo e del post-fascismo e dei loro rapporti.

Intervengono
Maddalena G. Cammelli (Università di Torino)
Enrico Manera (Istoreto)
Claudio Vercelli (Università Cattolica di Milano)





clicca qui per scaricare l’invito







Il fascismo storico 1919-1945 e gli altri fascismi europei, che a quello si sono ispirati e rapportati negli stessi anni, sono stati (e continuano a essere) il referente per le varie stagioni del neo-fascismo, italiano e internazionale. Da un lato, il fascismo è stato una sintesi originale e inedita che ha inaugurato un nuovo stile politico forgiato dalla fucina della Grande guerra. Dall’altro, il dibattito sul presente intorno alle sopravvivenze del fascismo è strettamente connesso alla critica democratica di elementi della politica come il nazionalismo, la xenofobia, il razzismo o ancora il sovranismo, il populismo mediatico, l’identitarismo, al punto da rendere necessaria la messa a punto di un discorso più ampio che, tenendo sullo sfondo il fascismo come snodo, indaghi i tratti specifici delle culture di destra, del neo e del post-fascismo e dei loro rapporti. L’incontro, partendo dalla presentazione e discussione di lavori recenti, intende fornire un contributo in grado di orientarci nella comprensione di un rapporto dinamico tra passato e presente in una epoca di crisi delle politiche democratiche.

















Lunedì 20.11.23 h20.40 Circolo dei Lettori, Via Bogino 9 TO

 



Curare il mondo con Simone Weil

Come comportarsi per essere giusti?

presentazione del libro di e con Tommaso Greco
edito da Laterza
con Giovanni Tesio, modera Caterina Arcangelo
a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con CISLE, Laterza, Libreria Internazionale Luxemburg

Una giustizia che rinunci alla spada in favore della mitezza perché ognuno possa ricevere quell’attenzione che gli conferisce dignità ed esistenza: questa era la ricetta di Simone Weil per curare il mondo ed è una lezione da cui, a ottant’anni dalla morte, abbiamo ancora da imparare.


📌 ingresso libero fino a esaurimento posti



Jung su Nietzsche

Lo Zarathustra di Nietzsche. Seminario tenuto da C. G. Jung nel 1934-39


  • Biblioteca civica centrale, Via della Cittadella 5

  • Club psicologico di Zurigo, 2 maggio 1934. Il dottor Jung apre il seminario su "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche. È il suo uditorio - un'ottantina di uomini e donne di varia nazionalità e professione, tra cui medici, analisti praticanti, allievi in training - a chiede...rgli di mettere a tema proprio quell'autore e quell'opera, in un momento della storia europea che volge al tragico. Fino al 15 febbraio 1939 continueranno a misurarsi con il filosofo che, appena oltrefrontiera, il nazismo trionfante va spacciando come profeta del superuomo. Tenuto in inglese, stenografato e trascritto inizialmente per un uso interno, il seminario vedrà la luce in un'edizione a stampa solo nel 1988, senza perdere nulla della viva oralità che modula il pensiero mentre prende forma. Attraverso la voce di Jung il registro colloquiale preserva gli indugi, gli scandagli, ma anche i proficui erramenti di un commento allo "Zarathustra" che agisce sull'elaborazione stessa della psicologia analitica e diventa una tappa ineludibile della ricezione di Nietzsche. "È straordinariamente complesso, e vi regna un caos infernale. Certi problemi sono stati per me un vero rompicapo e sarà molto dura riuscire a chiarire quest'opera da un punto di vista psicologico", esordisce Jung. La lunga, corale discesa agli inferi sarà decisiva per comprendere "fino a che punto lo Zarathustra fosse connesso con l'inconscio e dunque con il destino dell'Europa in generale".
    Intervengono Alessandro Croce e Fulvio Salza; in collaborazione con Bollati Boringhieri editore.
    segnalazione di Valentina Martini del Laboratorio Quintiliano Majorana

MARX E IL NOSTRO TEMPO con Diego Fusaro

MARX E IL NOSTRO TEMPO: È IL TEMPO DI MARX
 
    • martedì 13 dicembre 2011

    • ore 17.30

  • Centro “Edmondo De Amicis”, Corso Casale, 134 - Torino

  •  
    con
    Giorgio Viarengo, presidente della Società “Edmondo De Amicis”

    Diego Fusaro, Università San Raffaele di Milano

    Giuseppe Bonfratello, Centro di Documentazione A. Labriola